La letteratura italiana deve molto a quella generazione di scrittori della seconda metà del Novecento che, facendo propria la lezione di Calvino, spostarono l’attenzione narrativa al mondo esterno, abbandonando quell’interiorità che dal Romanticismo in poi è stata quasi sempre dominante. Capofila di quella generazione, che annovera tra gli altri Ferdinando Camon, Daniele Del Giudice, Francesco Permunian, è stato Gianni Celati, che oltre ad essersi posto il problema di avere una voce riconoscibile (e quando leggiamo un suo libro sappiamo che si tratta di lui anche senza avere bisogno del nome in copertina) ha sperimentato e indagato la relazione tra letteratura e immagini, dando forma a un nuovo modo di raccontare il cielo, gli alberi, un campo, la periferia di una città. E’ una lezione che Marco Belpoliti, curatore del Meridiano su Celati e autore del fondamentale saggio ‘L’occhio di Calvino’, ha fatto sua e riproposto in Pianura (Einaudi), libro di una vita, già considerato uno dei testi più importanti di questi anni. E’ un libro di incontri, rimuginamenti, persone, luoghi precisi. Come l’uomo borgesiano che ritrova il suo volto dopo aver tracciato per anni il profilo di province, montagne, isole, persone, così Belpoliti ritrova sé stesso attraverso il viaggio fisico e intellettuale nella Pianura Padana. Il risultato è un libro intimo e collettivo, quasi un’autobiografia in forma di paesaggio, capace di raccontare una parte fondamentale dell’Italia. “Ho tentato di ridare una forma a questo spazio e a questo tempo che è trascorso” ha spiegato Belpoliti. Il libro si legge tenendo una matita stretta tra le dita per sottolineare gli spunti e le riflessioni disseminati qua e là, ma anche per appuntarsi luoghi che non abbiamo visto, persone che non abbiamo incontrato ma che hanno detto molto sull’esistenza dell’essere umano: basti pensare a Luigi Ghirri, che ci ha insegnato a osservare quello che avevamo sotto gli occhi ma non sapevamo capire, oppure a Piero Camporesi, Giovanni Lindo Ferretti, Giuliano Della Casa. Imperdibile.
Pianura – Marco Belpoliti
