di Alessandro Melia “Permettetemi di citare a esempio la mia storia, che per molti versi riecheggia quella di Kraus”. E’ da questo punto in poi, precisamente da pagina 76, che Jonathan Franzen si appropria de ‘Il progetto Kraus‘ (Einaudi) e ne diventa il protagonista. Ed è da questo punto in poi che ho sentito affiorareContinua a leggere “Rabbia, confessioni e twitter: ecco ‘Il progetto Kraus’ di Franzen”
Archivi della categoria: Libri nella folla
Come un sismografo Paolo Giordano registra le scosse di un amore instabile
di Alessandro Melia Vita reale o immaginazione. Autobiografismo o creatività. Due modi diversi di intendere l’arte, e con essa la scrittura. Per accorgersene basta entrare in una libreria qualsiasi e scorrere le opere letterarie. Troveremo chi si è dedicato a raccontare la sua vita, lavorando minuziosamente sui particolari, come Paul Auster o Philip Roth, eContinua a leggere “Come un sismografo Paolo Giordano registra le scosse di un amore instabile”
I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, Dorfles ci fa ‘ri-scoprire’ i classici
di Alessandro Melia “C’è un piacere più intenso per chi ama i libri antichi, che acquistarli? Sì. E’ sfogliarne un catalogo. Niente uguaglia la gioia di cercare i titoli bramati”. Giuseppe Pontiggia, ne ‘Le sabbie mobili’, sintetizza bene uno dei piaceri-vizi del lettore (forte). Spesso, infatti, colui che legge è anche una persona che prendeContinua a leggere “I cento libri che rendono più ricca la nostra vita, Dorfles ci fa ‘ri-scoprire’ i classici”
Torna ‘L’uomo che piantava gli alberi’ di Jean Giono, parabola perfetta sull’uomo e la natura
di Alessandro Melia Ci sono storie che si tramandano nel tempo senza perdere mai la loro forza. Sono storie dal contenuto universale, che parlano di valori come l’amicizia, il rispetto, la lealtà, il senso della vita. Spesso hanno la capacità di plasmare i pensieri di chi le legge perchè il loro messaggio arriva dritto alContinua a leggere “Torna ‘L’uomo che piantava gli alberi’ di Jean Giono, parabola perfetta sull’uomo e la natura”
Come un romanzo dell’Ottocento ‘Il cardellino’ ci svela il cuore del mondo
di Alessandro Melia “Scrivere significa tenere insieme il mondo dopo che l’hai fatto a pezzi. Molta della bellezza che troviamo nella letteratura nasce da questo”. Nella ‘Palladium Lectures’ dedicata alla scrittura, Alessandro Baricco usa questa definizione per raccontare Marcel Proust. L’autore de ‘Alla ricerca del tempo perduto’, nell’atto di scrivere, “fa un solo gesto: conContinua a leggere “Come un romanzo dell’Ottocento ‘Il cardellino’ ci svela il cuore del mondo”
Sogni, ricordi e notti inquiete: Williams e Kaniuk ‘illuminano’ le nostre vite
di Alessandro Melia Nel pieno della maturità, Auguste Rodin lavorò incessantemente a una serie di opere dedicate alle figure degli amanti (‘Amore e Psiche’, ‘Paolo e Francesca’, ‘Venere e Adone’, ‘La terra e la luna’). Una di queste, ‘Il giorno e la notte’, che lo scultore parigino terminò nel 1909, raffigura un uomo e unaContinua a leggere “Sogni, ricordi e notti inquiete: Williams e Kaniuk ‘illuminano’ le nostre vite”
L’arte del ritratto, Zweig dipinge a parole le vite di Nietzsche e Montaigne
di Alessandro Melia Il pittore che si appresta a dipingere un ritratto dal vivo può guardare negli occhi il suo soggetto. Ce l’ha di fronte, è un uomo o una donna, può decidere che tipo di luce usare, quale postura conferirgli, ha a disposizione una gamma di espressioni pressoché unica. Lo scrittore o il criticoContinua a leggere “L’arte del ritratto, Zweig dipinge a parole le vite di Nietzsche e Montaigne”
In ogni libro c’è una storia che parla di noi, ma ci conosciamo come lettori?
di Alessandro Melia Ogni libro racconta una storia. Ogni storia, in modi completamente diversi, parla di noi. E’ per questo che, a volte, abbiamo la sensazione che un libro che stiamo leggendo ci stia raccontando. Quando succede, siamo avvolti da una sensazione di piacevolezza e di frequente mettiamo in atto una serie di stratagemmi perContinua a leggere “In ogni libro c’è una storia che parla di noi, ma ci conosciamo come lettori?”
Camus e Frisch, tentativi di rivolta contro l’insensatezza dell’esistenza
di Alessandro Melia Nell’ottobre del 1942, in Francia, la casa editrice Gallimard pubblica un saggio. Si intitola ‘Il mito di Sisifo’ e parla di un certo male dello spirito, un sofferenza di vivere, chiamato l’assurdo. A quanto pare si tratta dello stesso morbo che ha colpito Meursault, il protagonista del romanzo ‘Lo Straniero’, uscito treContinua a leggere “Camus e Frisch, tentativi di rivolta contro l’insensatezza dell’esistenza”
La ‘bambola’ di Kokoschka, simulacro dell’ossessione amorosa
di Alessandro Melia Nell’età moderna i medici consideravano il ‘mal d’amore’ una malattia grave, che poteva portare a forme incurabili di insonnia, cecità e demenza. Più avanti, agli inizi del Novecento, quando l’inconscio prese il sopravvento e scrittori, pittori e musicisti non facevano altro che scandagliare e dare spazio ai loro tumulti interiori, la diagnosiContinua a leggere “La ‘bambola’ di Kokoschka, simulacro dell’ossessione amorosa”