Un itinerario personale: i migliori libri del 2018

Segnalo quali sono state le letture per me più interessanti, senza commentare ogni singola scelta. 1. POESIA La raccolta che mi ha emozionato e interessato maggiormente è ‘Historiae‘ (Einaudi) di Antonella Anedda. Ho amato moltissimo ‘Chiodi’ (Casagrande) di Agota Kristof e ‘Il poema fatidico dell’ignoranza e della morte’ (Aragno) di Gian Piero Bona, che continuoContinua a leggere “Un itinerario personale: i migliori libri del 2018”

Dialoghi da una libreria antiquaria romana /6

“Aò, che è quella faccia?”. “Lascia sta, m’hanno appena rubato un libro”. “Ma che davero? E chi è stato?”. “E’ quello er problema…”. “Cioè?”. “Un cliente storico, uno che viene da vent’anni, un magistrato in pensione”. “E che s’è rubato?”. “Un volume da duemila euro”. “Hai capito er magistrato”. “Da me non l’aveva mai fatto,Continua a leggere “Dialoghi da una libreria antiquaria romana /6”

Dieci libri del Novecento italiano da riscoprire quest’estate

Accertato che: A) d’estate la gente legge (sarà poi vero?); B) qualsiasi editorialista o critico letterario o scrittore o blogger o ufficio stampa si sente in dovere di consigliare libri per l’estate; C) “se vi vedono in spiaggia con Siddharta di Hermann Hesse ci farete la pessima figura che meritate perché lo hanno letto tutti”Continua a leggere “Dieci libri del Novecento italiano da riscoprire quest’estate”

Il collezionista che scova tesori nei mercatini di Roma

A Roma si aggira un uomo che salva gli oggetti. Li va a recuperare nel momento più triste della loro vita, quando il proprietario li ha gettati o, peggio ancora, è morto e non può più vegliare su di loro. E’ un momento funesto, l’inizio di una “catastrofe”, perché gli oggetti, come sosteneva Borges, nonContinua a leggere “Il collezionista che scova tesori nei mercatini di Roma”

La rubrica ‘Libri nella folla’ chiude. Ma voi non smettete di leggere

di Alessandro Melia Dopo quindici mesi e trenta uscite, la rubrica ‘Libri nella folla’ chiude. Esigenze di lavoro non mi consentono più di avere il tempo necessario per leggere attentamente i libri scelti, trovare i collegamenti con altri testi e far emergere, tramite la scrittura, i temi che mi interessano. Tempo, concentrazione e un impegnoContinua a leggere “La rubrica ‘Libri nella folla’ chiude. Ma voi non smettete di leggere”

La non fiction è ricerca della bellezza, come dimostra ‘Guarigione’ di Cristiano De Majo

di Alessandro Melia In un articolo uscito non molto tempo fa, Pietro Citati si chiedeva dove i biografi del futuro, in mancanza di epistolari, troveranno il materiale per scrivere le loro Vite. Un tempo gli scrittori affidavano pensieri, riflessioni e umori alle lettere, dichiarando i loro sentimenti e gli stati d’animo. Erano corrispondenze straordinarie quelleContinua a leggere “La non fiction è ricerca della bellezza, come dimostra ‘Guarigione’ di Cristiano De Majo”

A pesca di racconti con Cognetti, in un’Italia invasa di romanzi

di Alessandro Melia “A un certo punto del mio apprendistato mi misi in testa che, se volevo diventare un bravo scrittore di racconti, dovevo imparare a pescare”. Inizia così, come un racconto, ‘A pesca nelle pozze più profonde’ (Minimum Fax), il nuovo libro di Paolo Cognetti.Autore di documentari e inchieste sulla narrativa americana, di diari,Continua a leggere “A pesca di racconti con Cognetti, in un’Italia invasa di romanzi”

La lanterna magica di Molotov è un libro-scrigno. Mappe e storie: quanti tesori

di Alessandro Melia Ci sono libri che agiscono come uno scrigno o un forziere antico. Noi ci avviciniamo a loro convinti di sapere cosa contengono. Invece, non appena ne apriamo uno e iniziamo a leggerlo, perdiamo l’orientamento e veniamo invasi da una leggera euforia, perché sentiamo di aver scovato qualcosa di prezioso tale è laContinua a leggere “La lanterna magica di Molotov è un libro-scrigno. Mappe e storie: quanti tesori”

Se mancano romanzi ‘utili’, guardiamo alla critica. Il piacere di leggere aumenterà

di Alessandro Melia “I grandi scrittori sono in continuo aumento. Quelli che scarseggiano sono gli scrittori”. Questa fulminante citazione diGiuseppe Pontiggia, uomo di profonda ironia, mi è tornata in mente in questi giorni leggendo alcuni articoli sulle pagine culturali dei quotidiani. Pontiggia la inserì tra i quasi duecento testi che compongono Prima persona, un libroContinua a leggere “Se mancano romanzi ‘utili’, guardiamo alla critica. Il piacere di leggere aumenterà”

Recalcati accende il desiderio di sapere, ma il modello resta l’Emilio di Rousseau

di Alessandro Melia “L’essenziale dell’insegnamento consiste nel mobilitare il desiderio di sapere, nel rendere corpo erotico l’oggetto teorico, si tratti di una poesia di Pascoli o della successione di Fibonacci. Ecco il miracolo della lezione. Trasportare il desiderio“. Leggendo queste parole di Massimo Recalcati contenute nel suo ultimo libro‘L’ora di lezione – Per un’erotica dell’insegnamento’Continua a leggere “Recalcati accende il desiderio di sapere, ma il modello resta l’Emilio di Rousseau”