“Ammazza quanta roba! Sembra de sta ar mercatino”. “Eh magari, quelli armeno du sordi li fanno”. “Ma da dove arriva?”. “So gli oggetti dello studio di un signore che viveva nel palazzo di fronte. E’ morto qualche giorno fa e la vedova mi ha chiesto se potevo liberare la stanza”. “E che ce fai moContinua a leggere “Dialoghi da una libreria antiquaria romana /7”